
C'era
una volta il ricovero delle " Sette Fontane". E' stato
completamente distrutto da una slavina nella primavera 2009. |
Avviso
importante
La
visita all'interno
delle fortificazioni è sempre
pericolosa, si tratta di strutture completamente abbandonate da
più di settant'anni, che ha subito danni strutturali nel corso
delle demolizioni del dopo guerra, il più delle volte operate
con mine. I locali, i corridoi sono spesso invasi dal ghiaccio o
dall'acqua che possono nascondere profondi tombini nella
pavimentazione. Grosse crepe sono sempre presenti sulle pareti e sui
soffitti; i rivestimenti di malta possono staccarsi in grossi
frammenti. Non entrate
mai da soli dentro ai ruderi, assicuratevi che il vostro percorso
sia conosciuto da amici e parenti. Solo gli escursionisti esperti e
ben attrezzati possono addentrarsi nei ruderi. Sono indispensabili abbigliamento
ed attrezzatura adatta
: Indumenti caldi ed impermeabili ,Caschetto, ramponi da ghiaccio,
due torce elettriche (ricordate che le pile in montagna si scaricano
in fretta). Per gli appassionati di sci-alpinismo si ricorda che al
Colle dello Chaberton da alcuni inverni si forma un muro alto diversi
metri di neve instabile. Nella primavera del 2009 si è
staccata una slavina che ha completamente distrutto il ricovero delle
" Sette Fontane", era
lì
da più di ottant'anni...!
Il pendio Nord dello Chaberton, dal colle alla vetta, sembra una
meravigliosa pista da sci, ma non lo è! Dalla vetta si
staccano slavine con una facilità impressionante e per chi si
trova sul pendio non c'è riparo nè via di fuga!. |